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VIA CIGNA 112 TORINO
“Il PLART come uno specchio” riflette il profilo della città cambiando la propria forma; richiamo concettuale alla dinamicità dello spazio. Le QUINTE microforate hanno una forma che richiama lo skyline degli edifici prospicienti; hanno la possibilità di muoversi in maniera autonoma attraverso una gestione di automazione in domotica. La stessa permette la creazione di infiniti scenari modificando a piacimento l’angolazione delle vele e di conseguenza la forma del prospetto.
Lo strumento ideale per richiamo mediatico ed una reinvenzione comunicativa - estetica in continuo mutamento. La FACCIATA potrà cambiare forma durante precise ore della giornata e svelare in maniera silenziosa nuove installazioni, colori e forme.
La ristrutturazione del sito è avvenuta attraverso il rispetto dei caratteri intrinseci dell’architettura industriale, dialogando con il nuovo. Gli shed, le travature esistenti, le strutture sono state “trattati” con rispetto, memoria storica e sociale di un luogo un tempo importante per la vita di migliaia di lavoratori e di un quartiere intero.
I segni lasciati dal tempo e le tecniche costruttive passate sono stati enfatizzati attraverso un recupero mirato senza nascondere il carattere dei manufatti. Il nuovo viene dichiaratamente segnato da forme pure regolari, planarità accentuate e colori neutri.
L’intero edificio è stato pensato come volume flessibile capace di fornire risposte alle funzioni future ed alle evoluzioni continue degli spazi per la cultura.